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PAGAMENTI CON IL BANCOMAT PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI
Dal 1 luglio 2014 tutti i commercianti, gli artigiani e i professionisti sono tenuti ad accettare pagamenti con bancomat per transazioni di importo superiore a 30 euro. Nessuna sanzione è tuttavia ad oggi prevista per chi si rifiuta di accettare una carta di debito.
Secondo CNA nazionale non si tratta, tuttavia, di un vero e proprio obbligo di dotarsi del Pos: resta infatti la possibilità di utilizzare altre forme di pagamento quali contanti, assegno o bonifico. Più corretto è invece sostenere che a partire dal 1 luglio qualora il cliente voglia pagare con carta di debito, l’impresa è tenuta ad accettare anche questa forma per pagamenti superiori ai 30 euro.
Rimane, pertanto, inalterata la libertà delle parti di individuare preventivamente e di comune accordo la forma del pagamento, ferma restando il rischio di perdere la vendita qualora il cliente insista per usare il Pos e l’esercente non ne sia dotato.
La notizia che le imprese sotto i 200.000 euro di fatturato nel 2013 non sarebbero obbligate è destituita di ogni fondamento. L’obbligo per tali ditte doveva scattare dal 1° gennaio (prorogato al 30 giugno) e dal 1° luglio per tutte le ditte.
Il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, ha intanto annunciato che il ministero delle Finanze convocherà presto un tavolo di confronto con banche e rappresentanti degli operatori economici e professionali “per ridurre i costi legati alla disponibilità e all’utilizzo dei Pos”. CNA, per il tramite di Rete Imprese Italia, sta chiedendo al ministero dell’Economia e Finanze e al ministero per lo Sviluppo economico una serie di ulteriori modifiche al decreto a vantaggio delle imprese.