Il Consorzio evolve negli anni in stretta connessione all’evoluzione della locale CNA, la quale supera le finalità mutualistiche della sua costituzione, per divenire un’associazione non solo di tutela ma anche di servizi. Il Consorzio, infatti, passa da una fase iniziale di fornitore di semplici servizi contabili ed amministrativi per gli associati – i quali, nella fase iniziale, si erano consorziati con logiche “fideistiche” (culturali, politiche, affettive) – ad un’organizzazione efficiente di erogazione di servizi sempre più complessi, in grado di seguire i crescenti bisogni delle imprese. Tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta, il Consorzio fu uno degli attori principali per la formazione e l’insediamento delle imprese nelle aree produttive, previste dallo strumento urbanistico generale del Comune: l’area D.2 destinata al comparto orafo, realizzata per circa un terzo e, la D.3 destinata all’artigianato di servizio, completamente insediata.

Recentemente il Consorzio Unione Artigiani coerentemente con le linee di politica sindacale di CNA, è stato promotore e primo attore dell’ampliamento della zona artigianale in Valenza, attraverso l’istituzione del “Consorzio COINOR2000”; sul versante della qualificazione dell’immagine del gioiello Valenzano, lo stesso ha contribuito alla nascita, unitamente a CNA, di un Consorzio per la commercializzazione e l’export, chiamato “Consorzio Ex Faber”.

Negli ultimi anni l’evoluzione del CUA ha portato alla creazione della CNA etica e solidale onlus con l’apertura al mondo della solidarietà locale, nazionale e internazionale con l’obbiettivo di “coniugare lavoro e solidarietà”.